Spegnere il Mac automaticamente e con il timer

Potrebbero verificarsi dei casi in cui vorremmo che il nostro Mac si spegnesse dopo un determinato lasso di tempo ed in maniera del tutto automatica, o magari forzarne semplicemente lo spegnimento. Ovviamente questo è possibile, basta utilizzare il nostro amato Terminale e il comando “shutdown”.

Vediamo un pò come fare.

  • sudo shutdown -h now (spegnimento immediato)
  • sudo shutdown -h +60  (spegnimento dopo 60 minuti o quelli che vogliamo)
  • sudo shutdown -h 1005102050  (spegnimento alle 20.50 del 10/5/2010 o come sopra)

Mac OS X e gli script di mantenimento periodici

Mac OS X è un sistema UNIX/BSD e come tale lancia degli “script di mantenimento” con scadenze giornaliere, settimanali e mensili in maniera del tutto automatica e a orari prestabiliti (tra le 3:15 e le 5:30 ora locale) eliminando file temporanei, log di Sistema e altra “roba” inutile che potrebbe rallentare o appesantire inutilmente il Mac.
Geniale!
Purtroppo i Mac, specie i Macbook, a quell’ora non sempre sono accesi, o magari lo sono ma in stato di sleep e quindi quest’utile runtime non viene eseguito.
Vediamo quindi come avviarli manualmente e controllare anche la loro ultima esecuzione.
Apriamo il Terminale e scriviamo il seguente comando seguito da
Invio
sudo periodic daily weekly monthly
inseriamo la password di root richiesta (ricordo che non verrà visualizzato nulla quando la digitiamo).
I tre script verranno lanciati in sequenza, come da comando.
Come detto possiamo anche controllare il report della loro ultima esecuzione.
Apriamo il Terminale e scriviamo il comando, seguito da Invio:
ls -al /var/log/*.out
otterremo un risultato simile al seguente:
-rw-r–r– 1 root wheel 31551 10 Giu 06:10 /var/log/daily.out-rw-r–r– 1 root wheel 835 10 Giu 06:10 /var/log/monthly.out-rw-r–r– 1 root wheel 528 10 Giu 06:10 /var/log/weekly.out
-rw-r–r– 1 root wheel 31551 10 Giu 06:10 /var/log/daily.out
-rw-r–r– 1 root wheel 835 10 Giu 06:10 /var/log/monthly.out
-rw-r–r– 1 root wheel 528 10 Giu 06:10 /var/log/weekly.out
che ci dice che lo script è stato avviato il 10 Giugno tra le 6:10 e le 6:10.
Questi dati si riferiscono all’avvio manuale dello script, perchè se fosse stato eseguito automaticamente dal sistema l’orario sarebbe stato compreso tra le 3:15 e le 5:30.
Ma cosa eliminano in pratica questi script?
Daily
Viene eseguito alle 3:15 di ogni giorno ed elimina i file temporanei e i log di sistema più vecchi di una settimana.
Weekly
Viene eseguito alle 4:30 di ogni Sabato e ricostruisce i database ei comandi locate e whaitis, elimina inoltre i log scaduti di alcuni server.
Monthly
Viene eseguito alle 5:30 del primo giorno di ogni mese e crea un log di tutti i login del sistema eliminando quelli più vecchi di un mese.
Detto questo se ne deduce che sarebbe una “buona abitudine” lanciare questi sript almeno una volta a settimana, faremo solo del bene al nostro Mac. Daltronde, come detto, OS X è stato progettato per eseguirli di default in automatico, quindi…


Mac, come eliminare l’ombreggiatura dagli screenshot

Per chi fa largo uso degli screenshot su Mac utilizzando le scorciatoie da tastiera, come spiegato qui, qui e qui, magari tornerà utile sapere che è possibile effettuarli senza visualizzare l’ombreggiatura “tipica”, così da ottenere immagini più definite e grandi, a parità di spazio.
Come fare.

Apriamo il terminale e usiamo questo comando:

defaults write com.apple.screencapture disable-shadow -bool true

seguito da:

killall SystemUIServer

Per ripristinare l’ombra basta cambiare “true” della prima stringa con “false
seguito sempre da:

killall SystemUIServer


ShellHere, un comodo tasto per aprire velocemente il Terminale

ShellHere non è altro che una piccola utility freeware che ci permette di aprire il Terminale del Mac direttamente dal Finder.


In pratica una volta scaricata e installata in “Applicazioni”, basta trascinare la sua icona nella “barra degli strumenti” del Finder per avere un comodo tasto da cui lanciare velocemente il Terminale.

Da sottolineare che è un’applicazione leggerissima e non spreca nessuna risorsa del Mac.


Incredibile! Il Mac sa cantare


Strano ma vero, il Mac sa cantare e ora vi spiego come fare per poi poterlo iscrivere a Sanremo…
In pratica basta utilizzare due semplici comandi nel Terminale:

say è il comando per la pronuncia e il parlato

vCellos è il comando per l’intonazione (altri comandi per l’intonazione sono –vGood; -vBad;).

Quindi basta aprire il Terminale e inserire una frase (in inglese funziona meglio) seguita da questi due comandi.

Esempio:

say -vCellos Lecce is the best football team this city is very cool there is something very cool that every mac can do

utilizzando invece il solo comando say il Mac leggerà semplicemente la frase.
Tutto questo non serve a niente, ma ora quando siamo soli potremo parlare direttamente con il nostro Macbook e magari farci cantare anche una canzoncina…